Fabio Bolzetta
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Bruxelles, intervista al Presidente Parlamento Europeo

Ue, Tajani: “Solo chi ha identità debole ha paura dell’altro”

Il presidente del Parlamento europeo alla vigilia dell’udienza con il Papa: “Gli dirò che l’Europa ha bisogno d’unità. Europa non sia castello con ponte levatoio alzato”.

Soltanto chi ha un’identità debole ha paura degli altri. La nostra identità è vicina alla libertà. E’ un’identità europea alla quale non possiamo rinunciare se vogliamo guardare con maggiore serenità al futuro”. Lo ha affermato il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, in un’intervista all’inviato a Bruxelles Fabio Bolzetta per il Tg2000, il telegiornale di Tv2000, alla vigilia dell’udienza del 24 marzo 2017 in Vaticano con Papa Francesco che riceverà i Capi di Stato e di Governo dei Paesi Europei, in occasione dell’anniversario dei Trattati di Roma.
Dal 17 gennaio 2017 Antonio Tajani presiede il Parlamento Europeo, l’istituzione che rappresenta oltre 500 milioni di cittadini europei che, alle ultime elezioni, hanno scelto i suoi rappresentanti.

Domani al Papa – ha aggiunto Tajani - porterò con grande onore il saluto del Parlamento, della Commissione e del Consiglio europeo. E’ la prima volta che ho la possibilità di rivolgermi con un discorso ufficiale al Santo Padre. Al Papa dirò che l’Europa ha bisogno d’unità, abbiamo bisogno di stare insieme, la nostra base fondamentale si chiama libertà e per essere liberi bisogna avere uomini liberi. Uomini che abbiano una dignità da tutelare. E se manca il lavoro non c’è dignità. Dobbiamo essere capaci se siamo forti della nostra identità di accogliere e integrare chi viene da fuori. Certamente nei limiti delle nostre possibilità”. Tajani ha poi rivelato un particolare personale: “Appena sono stato eletto presidente del Parlamento ho parlato al telefono con Papa Francesco per qualche minuto”.

“Lotta al terrorismo che continua a colpire, la lotta all’immigrazione illegale e la lotta alla crisi economica con ancora troppi giovani senza lavoro” sono le tre principali sfide dell’Unione Europea per Antonio Tajani che aggiunge “il problema dell’uscita della Gran Bretagna. Resta un interlocutore perché esce dall’Unione europea ma non dall’Europa”.
Per il Presidente del Parlamento Europeo sull’emergenza immigrazione è necessario ‘investire in Africa miliardi di euro’.
“Il pericolo dei populismi – ha concluso Tajani – si allontana dando risposte concrete ai cittadini e riducendo le distanze che purtroppo oggi esistono tra le istituzioni comunitarie e i cittadini. L’Europa non può essere un castello con il ponte levatoio alzato dove i cittadini stanno fuori a guardare e vengono guardati con disinteresse da una burocrazia onnipotente”.