A Palermo, sono in molti a chiamarlo l’angelo dei poveri, dei senzatetto, di quelli che la società condanna come ultimi. Un uomo che a 26 anni abbandona una vita agiata, si allontana dalla famiglia per poi tornare abbracciando un’esistenza di fede totalmente donata al prossimo. Senza andare troppo lontano perché sente che è chiamato a portare il proprio aiuto qui nella sua città.
Nell'approfondimento giornalistico 'POST' in onda subito dopo il TG di TV2000, Fabio Bolzetta racconta la storia di un uomo che ha lasciato tutto per scoprirsi missionario nella sua città, nel silenzio della quotidianità: Fratel Biagio Conte, Fondatore della Missione 'Speranza e Carità'
All’inizio consegnando coperte, cibo e bevande nella stazione centrale di Palermo.
Comincia così nel 1991 la missione ‘Speranza e Carità del missionario laicoche due anni dopo si stabilisce nel vecchio disinfettatoio comunale di Palermo abbandonato ormai da decenni.
Nel 2002 fratel Biagio trasforma un deposito di mezzi dell’aeronautica militare in disuso da 40 anni in via Decollati, nella ‘Cittadella del povero e della speranza’ offrendo un tetto ai più poveri tra i poveri e cercando così di far fronte, ieri come oggi, all’emergenza profughi in Sicilia.
Questa la sua storia, dal POST del TG2000 del 02/08/2014.
L'angelo dei poveri

